LE VOCI DEL SILENZIO
XXIV Rassegna di Teatro delle Scuole 2011 - LODI

FRAMMENTI DI ANTIGONE: UN RITRATTO DI FAMIGLIA
Classe 2C Liceo Statale Maffeo Vegio

Dall’Antigone di Maria Zambrano, filosofa spagnola, che rivisita l’Antigone di Sofocle, abbiamo scelto alcuni brani per narrare i rapporti familiari, attraverso le visioni che appaiono nella tomba alla fanciulla Antigone, rinchiusa per non aver obbedito al re Creonte e alla sua legge del Terrore che impediva di dare sepoltura alla salma del fratello, morto in battaglia contro di lui.

Antigone si trova ad effettuare una scelta decisiva per la sua vita: seguire il sole e ritornare tra i vivi accettando le lusinghe del potere o restare nella silenziosa tomba, luogo dove è possibile la rinascita. Le compaiono Ismene, la sorella, legata a lei da un segreto d’infanzia, Anna, la nutrice, che teme il gioco della corda, segno del confine tra la vita e la morte, Edipo, padre e fratello che le chiede aiuto per la sua identità, i due fratelli, Eteocle, che crede nella forza e nella vittoria conquistata in battaglia e Polinice, che crede nell’amore fraterno, Emone, promesso sposo, l’Arpia che  preannuncia sventure e Creonte che vuole la giovane per farla diventare regina a cui lei si nega, fedele a un amore più ampio, autentico che prevale sulla fredda legge di stato.

Nell’esperienza del laboratorio teatrale ci siamo calati nell’opera e nei suoi  personaggi per  capirli fino in fondo e l’abbiamo trovata molto attuale: anche oggi il prevalere dei valori materiali frantuma i sentimenti e la moralità.