SILENTIUM! VOCI DAL SILENZIO
Classe 5H Liceo Statale Maffeo Vegio
La nevicata ci ha fatto svegliare in una città tutta bianca. La neve ci restituisce un po’ di silenzio. Silenzio è solitudine? Nel silenzio ci sentiamo abbandonati, ma di un abbandono piacevole perché ci permette di riflettere. Le parole sono preziose, ma più prezioso è il silenzio.
Quante parole lette, studiate, scritte, pronunciate in cinque anni di scuola! Dovevamo arrivare in quinta, alla fine del nostro cammino insieme per (ri)scoprire il valore del silenzio. L’inquinamento acustico è insidioso. I rumori ci rendono nervosi, aggressivi. Basterebbe un po’ di silenzio, vestirsi di silenzio e scoprire un piccolo e immenso mondo interiore, meravigliosamente intatto e unico.
Con l’aiuto di Seneca e di Simon e Garfunkel abbiamo riflettuto e sperimentato che “strepiti pure tutto fuori di me, purché non ci sia strepito dentro di me”, ma anche che bisogna dare al silenzio un suono nuovo, dare voce a tutte le cose non dette per paura, dolore, omertà. Per costruire il nostro futuro dobbiamo dare voce ai pensieri, alle idee, a ciò che conta veramente.
Quante parole lette, studiate, scritte, pronunciate in cinque anni di scuola! Dovevamo arrivare in quinta, alla fine del nostro cammino insieme per (ri)scoprire il valore del silenzio. L’inquinamento acustico è insidioso. I rumori ci rendono nervosi, aggressivi. Basterebbe un po’ di silenzio, vestirsi di silenzio e scoprire un piccolo e immenso mondo interiore, meravigliosamente intatto e unico.
Con l’aiuto di Seneca e di Simon e Garfunkel abbiamo riflettuto e sperimentato che “strepiti pure tutto fuori di me, purché non ci sia strepito dentro di me”, ma anche che bisogna dare al silenzio un suono nuovo, dare voce a tutte le cose non dette per paura, dolore, omertà. Per costruire il nostro futuro dobbiamo dare voce ai pensieri, alle idee, a ciò che conta veramente.
